Mappa del primo piano
Stanza del guardiano
E' la stanza di controllo e difesa da cui il guardiano abbassa la saracinesca per proteggere il portone in caso di attacco al castello. L'ambiente privo di arredi ha le pareti decorate secondo un esemplare del castello della Manta, Saluzzo, oggi scomparso.
Antisala baronale
E’ il luogo di attesa per chi deve accedere alla sala del trono. Mobili intagliati e pareti dipinte a imitazione della tappezzeria hanno come modello il castello di Issogne in Valle d'Aosta.
Sala baronale
Riproduce nella forma e nella decorazione il salone del castello della Manta a Saluzzo: Prodi e Eroine dell'antichità e la Fontana della Giovinezza, temi cari alla letteratura cortese e cavalleresca nel XIV secolo.
Camera da letto
La camera riproduce da Stanza del Re di Francia del castello di Issogne. Imponente al centro della stanza il letto a baldacchino con spesse cortine di velluto.
Oratorio
Di piccole dimensioni, è luogo di raccoglimento e di preghiera arredato dal velario di seta sulle pareti e dal un piccolo altare con inginocchiatoio.
Stanza della damigella
E' la stanza della dama di camera, di piccole dimensioni e modesta ma ben arredata o ornata. Sulle pareti sono dipinte a losanghe le iniziali di re Arduino di Ivrea.
Per saperne di più sulla Stanza della damigella
Cappella
La cappella è attraversata da una cancellata che separa la servitù dai signori. Molteplici i riferimenti di questo ambiente che riproduce sulle pareti la celebre Salita di Cristo al Calvario, dipinta da Giacomo Jaquerio nella precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, nel 1420 ca.