E’ luogo di raccoglimento e di preghiera per i signori del castello. La piccola stanza ha pareti in pietra coperte di velari di seta e una volta a crociera con mensole figurate, copiate dal coro della chiesa di san Giovanni a Saluzzo. Davanti all’inginocchiatoio è appoggiato un libro d’ore, una raccolta di preghiere per i diversi momenti della giornata. Sul piccolo altare è collocato un dittico raffigurante l’Annunciazione della Vergine, una devozione particolarmente cara ai duchi Savoia, di Rodolfo Morgari, pittore e restauratore dei Palazzi Reali di Torino.