L’edificio angolare, ultimo delle costruzioni sul lato sinistro della piazza, è connotato da un respiro rinascimentale, sottolineato dalle finestre a crociera quadripartite e da un vivace cromatismo.
Liberamente ispirata al rinnovamento tardo quattrocentesco del Castello di Ozegna, esso ripropone la ricca decorazione a colori del Castello della Manta, presso Saluzzo; l’edificio, posto all’uscita del Borgo verso il Po, presenta mattoni a vista e ha su tutti i lati finestre decorate con rilievi in cotto e pitture dai colori vivaci. All’estremità destra campeggia lo stemma dei San Martino.
La parte più interessante di questo edificio è quella lato Po, mutuata dai castelli di Rivara, Ozegna e Settimo Torinese: al piano terreno, oltre il portico, vi era un vasto salone adibito a sala del ristorante San Giorgio, destinato per un breve periodo (1912-1927) ad ospitare il Museo regionale di architettura, e, poi, nuovamente adibito a sala da pranzo dagli anni Trenta fino al 2004, anno in cui il ristorante venne chiuso.