Il cortile con torre angolare rappresenta l’unico esempio di corte abitativa del Borgo e prende il nome dalla torre dell’orologio nel Borgo Nuovo di Avigliana. Questo spazio è delimitato dalle facciate interne delle case di Chieri, di Borgofranco e di Pinerolo, aperte da portici e loggiati.
All’incrocio degli edifici, nell’angolo a sud, fedelmente copiata dal suo modello originale, è collocata la torre ottagonale, bianca con cornici rosso mattone e mensole bianche e nere all’interno della quale è inserita una scala a chiocciola che mette in comunicazione i diversi livelli degli edifici.
Questo cortile serviva nel 1884 da ingresso all’osteria di San Giorgio, di cui rimane l’insegna accanto al cancello in legno, e alla sua cucina dominata dal grande camino col girarrosto, ospitata nella casa di Mondovì, alla bottega della casa di Pinerolo e all’osteria stessa attraverso il portico.
Al centro del cortile il pozzo in pietra proviene da Dronero è autentico, del XV secolo: di forma ottagona, decorato unicamente con due stemmi sul piano delle famiglie che potevano esercitare diritti sull’uso dell’acqua della falda: i marchesi di Saluzzo e i Berardi, signori di san Damiano.