– Il Giardino

Attraverso la tettoia delle armi da assedio, si accede al Giardino delle delizie, ricco di piante da fiore, al Giardino dei “rimedi semplici”, coltivato ad erbe aromatiche e medicamentose, e all’Orto, con il capanno per ricoverare gli attrezzi. 

Realizzato tra il 1997 e il 2000, il giardino riproduce in piccolo un giardino medievale, allestito con arredi, piante e attrezzi in uso nei giardini medievali.

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I giardini del Borgo Medievale
Il giardino delle delizie Il giardino dei semplici L'orto

Il giardino delle delizie

Il giardino dei semplici

L’orto

Il giardino delle delizie

E’ un giardino “segreto” dove la corte poteva stare all’aria aperta circondata da un ambiente gioioso, formato da quattro aiuole quadrate delimitate da basse recinzioni in rami di castagno, con al centro una fontana. Elementi caratterizzanti sono le spalliere di rose antiche e botaniche che lo cingono su due lati, un pergolato di vite e rose, un palco con sedili ricoperti di erba, vasi di terracotta e arredi in rami di salice intrecciati caratteristici del basso medioevo. Piante tipiche in epoca medievale trovano spazio nelle aiuole del giardino: rose, primule, gigli, viole, iris e margherite.

Il giardino dei semplici

L’Hortus simplicium ospita le piante umili, un tempo apprezzate non per la bellezza ma per l’utilità. Secondo la tradizione questo giardino era curato e frequentato dalla gente semplice, come i servitori, i cuochi che preparavano le pietanze, ma soprattutto i monaci erboristi che qui trovavano tutte le piante medicamentose usate nella loro attività. Tutte le piante qui coltivate erano dunque impiegate in cucina, medicina e cosmesi.

La sua trasformazione da orto dei semplici a farmacia e luogo dedicato allo studio delle piante permette la nascita dei primi Orti botanici in Italia (Pisa 1543, Padova e Firenze1545), seguite poi da altri orti di studio nei vari paesi d’Europa.

Al centro del giardino, il melograno pianta simbolo della vita, della prosperità e dell’abbondanza è circondato da aiuole che ospitano piante aromatiche e medicinali come la salvia, la melissa, il timo, la maggiorana e l’assenzio, cui si mescolano piante tessili come il lino e inedite tintorie quali robbia e guado, che regalavano a stoffe e tessuti tonalità uniche di rosso e azzurro.

L’orto

E’ stato realizzato per offrire un esempio delle specie orticole coltivate in epoca medievale. Ortaggi, legumi, cereali e aromatiche si alternano nei piccoli spazi e variano di stagione in stagione e di anno in anno per le frequenti rotazioni. Qui non troviamo le patate, i pomodori e i peperoni che giungono in Europa solo tempo dopo. Oltre alle specie botaniche selvatiche (rucola, cicoria), sono presenti le varietà moderne di verdure che più si avvicinano, negli aspetti morfologici, alle loro simili medievali.

L’orto ospita un capanno in rami di salice e paglia di segale per il ricovero degli strumenti di lavoro, erbe essiccate e sementi.

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BORGO MEDIEVALE – Viale Virgilio, 107 (Parco del Valentino) 10126 Torino

borgomedievale@comune.torino.it

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