Assai ampia, la camera da letto è un ambiente privato, luogo di soggiorno per la castellana che vi si intrattiene con le proprie dame a leggere o ricamare. Riproduce, nel soffitto dipinto con rosoni, nell’ampio camino, nella decorazione architettonica delle porte abbinate, la Stanza del Re di Francia del castello di Issogne. Ha pareti rivestite di tappezzeria in seta col motto sabaudo e numerosi arredi: due cassoni intagliati per contenere gli abiti e una credenza per gli oggetti d’uso quotidiano, un tavolo rotondo e vari sedili. Il letto a baldacchino costituisce una ulteriore piccola camera che, a cortine chiuse, meglio trattiene il calore.
Sulla parete esterna si apre la porta per la latrina, mascherata dalla tappezzeria, come si trova in una stanza signorile del castello di Verrès.
Durante la seconda guerra mondiale, la stanza costruita nel 1884 andò interamente distrutta dai bombardamenti e fu ricostruita negli anni Cinquanta: si salvarono soltanto gli arredi tessili precedentemente ritirati al Museo Civico a Palazzo Madama.